Una parola che mi piace usare ogni volta che me ne viene data l’occasione è team-up. Essendo cresciuto con i fumetti so che una copertina di un albo che presenta team-up a caratteri cubitali in qualche posizione della pagina si porta con sè una questione di aspettative a livello di storia e spettacolarità, e si premette di rispondere a modo, in termini di plot o di cose fighissime che i personaggi coinvolti sono capaci di fare, le aspettative dei lettori. Fosse per me la userei anche per indicare, a tavola, il secondo ed il contorno, ma evito perché devo in qualche modo far finta di essere una persona sana di mente.
La storia di This Is Not A Love Song (con il Not sottolineato) è principalmente frutto di un bellissimo team-up fra editoria e musica, illustrazioni e note che butta giù la barriera invisibile tra la mensola dei dischi e quello dei libri creando un oggetto che si pone in bilico fra le cose. L’idea alla base è di New Monkey Express e To Lose La Track, che dirigono rispettivamente il progetto nella cura della parte visuale e di quella musicale. Da una parte la neonata casa editrice ha scelto le matite che hanno illustrato le canzoni, dall’altra la mano di Luca Benni ha puntato il dito verso i gruppi che si sono presi il fardello di suonare, reinterpretare o stravolgere ciascuna canzone presa in causa, partendo dal proprio roster, passando per amici e girando il messaggio anche fuori dal confine.
TINALS è una serie di cassette di carta, con le dimensioni e le fattezze di una cassetta vera e propria, contenenti ciascuna una storia di una canzone piegata ad organetto dentro ad un case da musicassetta vera e propria con tanto di copertina. Ogni cassetta una canzone d’amore illustrata da una mano diversa e suonata da un artista diverso – raccolte in una serie di compilation ascoltabili (o free download) sulla pagina bandcamp del sito ed acquistabili, rigorosamente in formato musicassetta, sul sito di To Lose La Track o direttamente dalla pagina del progetto. Ci sono Girless & The Orphan che fanno i Jawbreaker, VRCVS tira uno schiaffo ai Mazzy Star, i Culture Wars ripetono a casa la lezione degli Hüsker Dü, così come fanno i Cosmetic in garage con i Nirvana e i Chambers ci mettono il metal a loro modo con la cover della canzone dei P.I.L. da cui è stato saccheggiato il nome del progetto. Il primo volume è già online e si può comprare, la prossima uscirà nel periodo natalizio.
Una cassetta, una storia, una canzone. Disegni, testi e musica fra il formato fisico ed il web. Le cassette si trovano qui, sulla pagina di This Is Not A Love Song e sono tutte un sacco belle.
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